L’australiano

Tame Impala: verso il pop, restando indie

Un “concept” dedicato allo scorrere del tempo: le tastiere sono così ruvide da irritare

Di G.B.
11 Febbraio 2020

Raramente si respira l’aria di hype intorno a Kevin Parker alias Tame Impala, nato a Perth in Australia, arrivato al quarto album, in uscita il 14 febbraio dal titolo The Slow Rush. A cinque anni di distanza da Currents, Parker ha collaborato con Mark Ronson, Lady Gaga, Trevis Scott – artisti e produttori distanti dagli […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.