“Grrrr…”. Prima di entrare nello studio di Bruno Vespa, Matteo Renzi prova a riprodurre il ruggito della tigre. Non resiste alla battuta, né alla provocazione (“una tigre di carta” l’ha definito Goffredo Bettini), ma il ruggito gli esce un po’ incerto. O forse semplicemente logorato. Ha già pronta la petizione per “il Sindaco d’Italia”: l’elezione […]
L’ex Pd non rompe (ancora) e propone il sindaco d’Italia
Il duello - Ultimo bluff - Da Vespa, l’ex Rottamatore sceglie l’arma di distrazione dell’elezione diretta del premier e ribadisce la sfiducia a Bonafede