È evidente che è per pura osservanza liturgica alla statistica che continuiamo a contare i numeri dei morti da Covid-19. Da quando si è imposto il protocollo burocratico di “non alimentare la psicosi” sottolineando l’evidenza che a morire sono più che altro gli anziani (con o senza malattie pregresse), ci siamo rincuorati con letizia. L’unico […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/03/01/variant-med_1200x630-obj19586996-1200x630.jpg)
A chi importa se muoiono i vecchi
Statistiche - Il nichilismo dell’anagrafe può rassicurarci nell’emergenza, ma non ci salverà a lungo