“Tutto si può dire tranne che Raffaele Marra non si sia attivamente e intenzionalmente adoperato ed impegnato per far conseguire al fratello un ruolo di prestigio nella struttura amministrativa capitolina”; mentre per quanto riguarda la sindaca di Roma Virginia Raggi “risulta comprensibile perché confidasse e fosse convinta dell’estraneità di Raffaele Marra alla nomina del fratello […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/03/01/variant-med_1200x630-obj19586268-1200x630.jpg)
“Raggi convinta dell’estraneità di Marra”
Le motivazioni - Nomina del fratello Renato: perchè l’ex capo del Personale è stato condannato