Quando un accordo viene letto diversamente da tutti i suoi contraenti, è chiaro che il problema è solo rinviato. L’intesa siglata giovedì notte all’Eurogruppo dai 27 ministri delle Finanze dell’Ue è un esercizio di equilibrismo linguistico. “È il primo passo verso l’emissione di debito comune”, secondo il ministro Roberto Gualtieri. Per il suo omologo olandese, […]
L’eurogruppo
L’intesa (per adesso) non serve: il nodo del Recovery Fund
Cosa c’è nel testo approvato - I fondi di Bei e Bruxelles non bastano. Il Mes è escluso Al Consiglio Ue sarà battaglia su dove prendere i fondi
11 Aprile 2020