Lo hanno chiamato “il Bolsonaro boliviano” perché è di estrema destra e per il bigottismo. E anche perché da sconosciuto alla politica è diventato una star, scalando consensi fino a guadagnare il terzo posto nelle presidenziali dello scorso ottobre: quelle che avrebbe vinto Morales, non fosse che un istituto incaricato dalla Oea ha deciso di […]
Il ritratto
Chung, il Bolsonaro boliviano tutto Dio, Patria e omofobia
Candidato del ‘Frente’ alle elezioni di settembre
3 Giugno 2020