Assembramenti: Salvini sì, il teatro no
Ha scritto giustamente Natalino Balasso: “Vorrei capire meglio quella questione che a teatro si possono fare solo monologhi, oppure letture con leggio distanziato di 2 metri. Sì, vorrei capire meglio com’è che ci stiamo facendo prendere per il culo”.
Sotto queste parole, Natalino ha messo questa foto. In effetti è da un po’ che ho lo stesso dubbio. Com’è che Salvini può creare assembramenti, che ogni aperitivo è un assembramento, che ogni partita di calcio è un assembramento (e un trionfo di sputazzi e contatti), e i soliti stronzi a dover rispettare le regole più ferree sono (siamo) sempre i teatranti e i musicisti? Capisco la rabbia di Natalino. La mia fortuna è che non faccio “solo” teatro e attività live: se così fosse, osservando le manifestazioni della destra, dei gilet arancioni eccetera, sarei incazzato nero. E mi sentirei non poco discriminato. Per usare un eufemismo.
Se non ci fosse Gattuso…
Una persona vera, seria, pura. Sanguigna e sincera, fin quasi alla brutalità. Ti ho sempre voluto bene, fuori e dentro il campo. A prescindere dalle panchine (e fosse per me, nel nostro Milan, ti avrei tenuto). Rino Gattuso è uno di quegli uomini che mi rendono orgoglioso di essere italiano. Non mollare, Ringhio. E non cambiare mai, che di anime salve come te ce ne son sempre meno.
Il mio parere su Di Battista (Video)
Salvini il disertore
Non è andato agli Stati Generali perché “è pagato per lavorare al Paramento e non per fare sfilate”, però ha trovato il tempo (dopo i fischi collezionati in Sicilia) per andare dalla sua amica Barbara e farsi intervistare da un esimio simposio composto da Orietta Berti, Elenoire Casalegno, Riccardo Fogli, Fausto Leali e un tizio (per fortuna assente in foto) che voleva ingrassare un chilo per ogni grillino ammazzato.
Por’omo.
Le ciliegie di Salvini
Che garbo, Salvini. Che rispetto. Che grazia. Che uomo. Mentre Zaia parla di alcuni bambini che hanno perso la vita a causa di un’infezione batterica in un reparto di neonatologia, lui si ingozza (orrendamente) i ciliegie. Quello parla di bambini morti, e lui si strafoga. Complimenti.
Che pena Lega e FdI!
Conte abbassa i toni, chiede coesione nazionale, annuncia battaglia per avere tutto il Recovery Fund che ci spetta (magari già a settembre). E Salvini e Meloni che fanno? Abbandonano l’aula. Certo che Lega e Fratelli di La Russa son proprio due bei partitini, eh. Che pena totale.
“Chi ha puntato sul fallimento delle trattative in Europa sono state le nostre opposizioni. Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno sperato nella sconfitta degli italiani. Queste opposizioni non sono all’altezza di questo tragico momento”.
Lo ha detto oggi alla Camera Filippo Scerra. È un deputato 5 Stelle. Lega e Fratelli di La Russa si sono arrabbiati oltremodo. Non vedo perché: Scerra è stato persino benevolo. Prendetene atto: siete, per volontà propria o manchevolezza congenita, politicamente.