La Sentenza arrivò con il digitale terrestre e sventrò Palazzo Grazioli. Erano le 19 e 38 del primo agosto del 2013. Silvio Berlusconi era in tuta blu, accoccolato sul divano insieme con Dudù, l’amato barboncino di colore bianco. Il televisore sintonizzato su una rete “domestica”, Canale 5. Il giudice Antonio Esposito lesse il dispositivo in […]
La vera storia
Condanna, trattativa e grazia. Le amnesie dei “revisionisti”
2 Luglio 2020