Braccianti delle campagne, rider delle piattaforme digitali, i precari della cultura e della scuola, disoccupati e lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali. Insieme con loro, chi subisce il disagio abitativo o l’emarginazione per ragioni di sesso o di colore della pelle. In una parola: gli “invisibili” che domenica si auto-convocheranno per gli Stati Popolari, quella che […]
Stati popolari: Soumahoro invita in piazza il premier Conte