Senese, i messaggi dal carcere: “Non mi pento. E so morire”

Le intercettazioni del boss, già in carcere, nelle carte dell'inchiesta

Di Saul Caia
9 Luglio 2020

L’onore per i camorristi è tutto. Negli anni, alcuni hanno deciso di collaborare con la giustizia, permettendo agli inquirenti di aprire degli squarci di verità che altrimenti sarebbero rimaste senza una soluzione. Ma per i mafiosi come per i camorristi, chi collabora è un “pentito”, perché infanga i valori dell’organizzazione e della famiglia. Michele Senese, […]

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