Il video del figlio 15enne che critica Matteo Salvini in piazza, l’identificazione della polizia, le immagini rilanciate da siti e social della Lega. Eppure a essere deferita dall’ordine dei giornalisti lombardo è la madre di Leon, Selvaggia Lucarelli, rea di aver “violato la Carta di Treviso” che tutela i minori. Ma la querelle tra la giornalista e il presidente dell’Odg della Lombardia, Alessandro Galimberti, si arricchisce di nuovi particolari sulle sue presunte simpatie politiche “verdi”. Dagospia ha ricordato che Galimberti era stato tra i possibili candidati del centrodestra a sindaco di Milano. “Io non ne so niente – dice lui al Fatto– e non si metta in discussione la mia imparzialità”. Sì, ma anche se per le simpatie politiche non vale la proprietà transitiva, la sua compagna Federica Bosco sui social difende la giunta Fontana e si dice “onorata” se Salvini posta i suoi articoli: “Le idee politiche della mia compagna sono affari suoi” replica Galimberti. Che però non può glissare sul libro, sempre della compagna, con prefazione di Matteo Salvini e post-fazione di Vittorio Feltri. Scelta casuale? “L’editore aveva deciso di affidare la prefazione al ministro dell’Interno mentre con Feltri c’era un accordo commerciale. Nessun legame con Salvini”. Chi ha moderato alcune presentazioni del libro? Alessandro Galimberti. Classe 1966, brianzolo doc, ha fatto la gavetta alla Provincia di Como, prima di sbarcare al Sole 24 Ore e ottenere l’incarico nel 2017.
Se gli si fa notare che Matteo Salvini, giornalista iscritto all’ordine lombardo, pubblica foto di minori e citofona a un 17enne dandogli dello “spacciatore” senza che si attivi alcun procedimento disciplinare, lui replica: “Ma Salvini è parlamentare, è esente. Io Salvini l’ho visto una volta sola quando era ministro: gli ho chiesto di vederci perché aveva proposto l’abolizione dell’ordine. Poi è caduto il governo”.