L’attenzione suscitata dal “caso Palamara” potrebbe rappresentare l’occasione irripetibile per favorire un dibattito vivo all’interno di una magistratura che, oggi come oggi, sembra più intenta a leccarsi le ferite (affannandosi ciascuno, non senza un pizzico di ipocrisia, nello strenuo tentativo di dimostrare di essere un po’ “meno peggio” di tutti gli altri), piuttosto che a […]
Gli Usa, le multinazionali e i bavagli anti-palestinesi
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