“Il 20 maggio Andrea Dini mi contattò per vendermi dei camici”. Il frammento di verbale è un passaggio fondamentale per la Procura di Milano nella ricostruzione della vicenda dei camici prima venduti e poi donati alla Regione dalla Dama, società del cognato del presidente Attilio Fontana. La frase è fissata in un interrogatorio di metà […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/07/30/variant-med_1200x630-obj21127959-1200x630.jpg)
La donna della Onlus: “Il cognato di Fontana voleva vendere a me”