Quando ero bambino, mi piaceva fare un gioco curioso sul grande terrazzo della mia casa paterna, sempre che il cielo me lo avesse permesso: alzavo il naso all’insù e fissavo le nuvole, cercando di decifrarle nella loro lenta mutazione. Una volta si materializzava la testa di un lupo, un’altra le sembianze di un mostro dalla […]
Carlo Verdone
“Ma che uomo sei se non fotografi il cielo”
Da oggi espone al Madre di Napoli: “Non voglio nessuno accanto quando scatto: è il mio momento ‘mistico’, mi riapproprio dell’indole contemplativa”
30 Luglio 2020