“Rocco Musolino (boss di Sant’Eufemia dell’Aspromonte ndr) mi disse che aveva salvato un compaesano a lui legato che era il personaggio chiave della scorta di Aldo Moro, facendogli sapere che quel giorno egli non doveva andare a lavorare. Fu proprio quello il giorno dell’eccidio”. Sono le parole del pentito Filippo Barreca trascritte in un verbale […]
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Il pentito: “Così la ’ndrangheta avvertì e salvò l’agente di Moro”
Al caposcorta: “Il 16 marzo non andare al lavoro”