Otto mesi dopo aver assunto l’incarico di premier Hassan Diab si è dovuto dimettere lunedì scorso. Probabilmente anche senza la gigantesca esplosione al porto di Beirut il suo esecutivo aveva i giorni contati. “La corruzione”, ha detto l’ingegnere informatico ed ex ministro dell’Istruzione in governi passati, “è più grande dello Stato”. Non ha nominato nessuno […]
Libano. Diab, il paladino della corruzione e i conti all’estero