In una scena teatrale il virus sarebbe uno spacca-tutto che prima schiaffeggia e umilia chi non lo prende sul serio, chi lo sbeffeggia parlando di gregge destinato a sottomettersi come destino naturale, e poi si dedica ai tanti che ancora non sanno ma, se sopravvivono, racconteranno la brutta avventura. E infatti il virus, che resti […]
Né di lotta né di governo. Il virus rende folli (se non siamo capaci di una terza visione)
Di Furio Colombo17 Agosto 2020