Passato ferragosto, ci dirigiamo verso le ultime settimane dell’estate: ancora lunga per gli studenti, più breve per chi già lavora. Ma agosto è da sempre il momento migliore per concedersi un buon libro, un bel film, per fare ciò che normalmente non abbiamo il tempo di fare. Per questo nella newsletter di questa settimana vi proponiamo dieci contenuti a tema crisi climatica. Non solo informazione, ma anche e soprattutto titoli godibili e di altà qualità.
Shock Economy: il capitalismo del disastro | Naomi Klein, M. Winterbottom (documentario)
Basato sul libro di Naomi Klein e regia di M. Winterbottom, il documentario spiega i principali eventi della storia moderna, che, generati da dittature, guerre, crisi sociali ed economiche, disastri naturali, hanno agevolato l’imposizione del “Libero mercato” in tutto il mondo. Basato sulle politiche economiche e impopolari di F. Von Hayek (Società del Monte Pellegrino e Bilderberg) e del suo discepolo Milton Friedman, il sistema neo-liberale del libero mercato ha “liberato” l’avidità nel mondo, grazie alla deregolamentazione e alla privatizzazione. Questo è un documentario che non potete perdere, in quanto fotografia degli ultimi anni e della situazione sociale mondiale attuale, manuale storico per la comprensione utile a un possibile cambiamento e a una pronta resistenza ai trucchi adottati dagli aguzzini.
Verso il precipizio | Noam Chomsky (saggio)
Oggi circa trecento milioni di persone in India sono sull’orlo della carestia a causa degli allagamenti che si verificano ormai da anni. Le falde acquifere si stanno riducendo, mentre si sciolgono i ghiacciai dell’Himalaya e il Sud dell’Asia risente già della mancanza di acqua. Il livello del mare si sta alzando. Siamo davanti alla catastrofe, ma le politiche dei governi del mondo sembrano non voler fare nulla, o peggio: continuano a sostenere la logica di un capitalismo sconsiderato che sfrutta la Terra per il proprio consumo senza pensare alle generazioni future. Questo libro è il grido d’allarme di uno dei più autorevoli filosofi del mondo che ci indica l’abisso verso cui stiamo correndo e ci avverte su quel che è in gioco: il destino della specie umana.
Possiamo salvare il mondo prima di cena | Jonathan Safran Foer (romanzo)
Pensate che un trattato scientifico possa annoiarvi o sia di difficile comprensione ma non volete rimanere all’oscuro della conoscenza? L’autore di questo libro, come un supereroe, vi giunge in aiuto esponendo cause e conseguenze, riportando parole e dati, non cadendo mai nella banalità e tantomeno annoiandovi ma anzi catturando la vostra attenzione pagina per pagina. Da leggere.
Occupied (2015) | Joe Nesbo (serie tv)
In Norvegia sale al potere un primo ministro ambientalista intenzionato a interrompere le estrazioni di petrolio per passare alle energie pulite. Una scelta voluta dalla popolazione ma osteggiata da multinazionali e potenze straniere – Russia e Unione Europea in testa – che faranno di tutto per impedirlo. Una serie tv dal gusto thriller, avvincente e profonda.
Effetto serra, effetto guerra | Antonello Pasini e Grammenos Mastrojeni (saggio)
Un analista diplomatico e un fisico del clima indicano la strada per gestire cooperativamente il futuro che ci aspetta e che sarà segnato dalla rivoluzione climatica già in atto. “Effetto serra effetto guerra” analizza attraverso una prospettiva inedita il problema dell’immigrazione e dei conflitti dalla parte del clima
New York 2140 | Kim Stanley Robinson (romanzo)
Il livello delle acque del mare si è alzato, sommergendo improvvisamente l’intera città di New York. Ogni strada si è trasformata in un canale, ogni grattacielo in un’isola a sé stante. Ma per i residenti di un edificio di Madison Square, la New York del 2140 è ben lontana dall’essere una metropoli isolata e perduta, e tutto sembra procedere esattamente come prima del disastro climatico. Una visione distopica e audace di una New York postapocalittica che affronta le devastanti conseguenze del riscaldamento globale. Un’umanità che ha perso tanto, ma non la speranza.
The limits to growth | Club of Rome (saggio)
Celeberrimo libro pubblicato negli anni ‘70 dal prestigioso Club di Roma. Come possiamo avere crescita infinita su un pianeta che è finito?
Mercanti di dubbi | Naomi Oreskes ed Erik Conway (saggio)
Fumo, DDT, piogge acide, buco nell’ozono e riscaldamento globale: per decenni, l’applicazione delle misure a tutela della salute delle persone e dell’ambiente è stata ritardata da scienziati, politici, apparati industriali e media compiacenti. Mercanti di dubbi spiega come hanno fatto, e cosa occorre fare per difendersi dalla manipolazione.
Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo | Luca Mercalli (saggio)
Mai come oggi l’atmosfera terrestre, gli oceani e i continenti sono stati tanto sorvegliati dal punto di vista meteorologico e ambientale, e ogni anno la comunità scientifica internazionale produce migliaia di ricerche che confermano la portata epocale dei danni inflitti dalle attività umane al sistema-Terra. Non conosciamo tutto di come funziona il clima terrestre, ma ormai da anni ne sappiamo abbastanza per comprendere la gravità della situazione, il rischio di collasso degli ecosistemi da cui dipendiamo e l’urgenza di intervenire con azioni efficaci. A cosa servirebbero, infatti, secoli di avanzamento della conoscenza, se poi restassimo impreparati di fronte alla più grande sfida della storia umana, pur avendola prevista con decenni di anticipo?
Snowpiercer (2013) | Bong Joon Ho (film)
2031. Dopo il fallimento di un esperimento per contrastare il riscaldamento globale, una vera e propria Era Glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta. Gli unici sopravvissuti sono i viaggiatori che hanno lottato con tutte le loro forze per procurarsi un biglietto ed aggiudicarsi un posto a bordo dello Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il giro del mondo e che trae energia da un motore in moto perpetuo. Questo treno è l’unico mezzo che garantisce la sopravvivenza, diventando un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri stipati nelle ultime carrozze; i più ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. La difficile convivenza ed i delicati equilibri tra classi non potranno che sfociare inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.