Mosca guarda verso Berlino. Rimane immobile nel suo letto, silenzioso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Charite, Aleksej Navalny. In Siberia, in Russia, in Germania, – mentre indagini giornalistiche e diagnosi cliniche si intrecciano –, lo chiamano tutti semplicemente “il paziente”. Si è espressa sul caso, dal suo esilio lituano, anche la donna a cui […]
Lettera da Mosca: “il paziente” è ancora in coma, mentre emergono le prime prove dell’avvelenamento
Un giornale tedesco ha rivelato che i medici che stanno assistendo il blogger russo oppositore di Putin avrebbero contattato alcuni colleghi di Sofia, in bulgaria, per chiedere conferma su una sostanza rilevata durante le analisi. Si intravede l’ombra del Gru.