Oggi imperversano dubbi, ripensamenti, distinguo, “paletti”. Chi ha votato Sì, come la sinistra, oggi vota No oppure lascia “libertà di voto”, come fanno Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. L’8 ottobre 2019 i distinguo c’erano, ma non hanno impedito uno dei voti più compatti del Parlamento. Lo stenografico della Camera parla chiaro: “Presenti 569, votanti 567, […]
Undici mesi fa tutti d’accordo, pure FI: “Il nostro Sì coerente”