La premessa di questa chiacchierata ci fa tornare indietro nel tempo: correva l’anno 2016 e il dibattito pubblico era interamente occupato da una vastissima riforma costituzionale che toccava un terzo della Carta. “Tutti – politici, giuristi, cittadini – hanno preso atto che non sono possibili riforme complessive dopo l’esito negativo dei referendum del 2006 e […]
“La riforma è puntuale e non tocca la qualità della rappresentanza”