Provare a ripartire lì, dove tutto è iniziato il 21 febbraio col ricovero di Mattia Maestri. È la sfida degli abitanti della prima Zona rossa d’Italia, 10 Comuni tra Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda. Una ripartenza tra lutti, choc post traumatici, negozi sbarrati e la paura che a ottobre torni l’incubo. Tra malati, guariti e […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/09/07/variant-med_1200x630-obj21470185-1200x630.jpg)
Codogno e la paura di ripartire: “Qui la sanità è ancora indietro”
Lombardia - Nel triangolo delle prime zone rosse di febbraio