Nel suo letto d’ospedale a Berlino, Navalny si è svegliato e ha ripreso a parlare, ma non si sa ancora cosa abbia detto. Si sa invece cosa dicono gli investigatori tedeschi: l’agente nervino usato contro l’oppositore è una versione avanzata del novichok, la firma al veleno usata dagli agenti segreti di Mosca sin dai tempi […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/09/11/variant-med_1200x630-obj21514892-1200x630.jpg)
Per avvelenare Navalny, usato un novichok più evoluto e letale