In vista dei Giochi di Londra del 2012 il Comitato Olimpico britannico contattò Bill Curbishley, manager degli Who. I papaveri dello sport avevano pensato di coinvolgere Keith Moon per una memorabile cerimonia d’apertura. C’era un problema: non conoscevano l’indirizzo del batterista. “So dov’è”, rispose Bill. “Ma procuratevi un piattino e un tavolino rotondo. Alloggia al […]
My Generation da 55 anni. E Keith Moon è il suo profeta
Droghe, alcool ed esplosivi: il folle batterista degli Who morì da icona
19 Settembre 2020