Non era solo un “giudice ragazzino’’, come per anni è stato definito, dalla schiena dritta e dall’etica inossidabile, braccato come un coniglio da un killer della Stidda, che uccidendo un magistrato volle sfidare Cosa Nostra: fu Rosario Livatino, insieme a un altro pm della Procura di Agrigento, a portare nel 1986 al bunker di Falcone […]
Livatino, le agende degli incontri segreti con Falcone e Borsellino
Gli inediti nello Speciale Tg1