Covid in tribunale. A un mese dall’inizio del picco di contagi da coronavirus in Spagna – si viaggia al ritmo di 10 mila al giorno – il governo Sanchez ha stabilito criteri comuni per le restrizioni e anche regole comuni per le misure di sicurezza, prontamente rifiutate da Madrid, Catalogna, Andalusia e Paesi Baschi. Dal […]
![Teachers and auxiliary staff take COVID-19 tests in Madrid, Spain, Wednesday, Sept. 2, 2020. Thousands of Spanish teachers and auxiliary staff are standing in long queues in the street in Madrid after being instructed by authorities to take a COVID-19 test just days before the start of classes. Labor groups complained that some 100,000 teachers were informed only late Tuesday or early Wednesday about five locations in the city where they had to take the PCR tests. The tests are mandatory for school employees. (AP Photo/Paul White)](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/10/01/spagna-1200x630.jpg)
La politica senza senso che la Spagna sta pagando a caro prezzo (di vite umane)
Le restrizioni governative sono respinte da molte città e il Covid avanza al ritmo di diecimila contagi al giorno. I due principali partiti, Popolari e Socialisti, litigano persino sulla pandemia, ma trovano tempo e modo per andare a braccetto al Forum annuale sull'economia (con il re e gli industriali)