Giovedì mattina, esterno giorno. In via della Vite, a pochi passi da Montecitorio, due parlamentari che frequentano il Palazzo da più di un decennio compulsano avidamente i propri smartphone come quei ragazzini attratti da un videogioco. Sui loro schermi campeggia la prima pagina del Corriere in cui Matteo Salvini annuncia la sua “rivoluzione liberale”. “Qui […]
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Il suocero Verdini e la fuffa “liberale” del nuovo Salvini