Svegliandosi nel caro letto sempre dopo l’onesto villan, il fabbro e la sonante officina, il giovin signore Carlo Calenda chiamò le cucine per il caffè, si concesse un minutino alla doccia, accese twitter, guardò l’ora, ed era solo mezzogiorno. Che fare? Vendere Ferrari negli Emirati arabi l’aveva già fatto. Visitato il mondo, l’aveva visitato con […]
Calenda - Il “giovin signore” vuole Roma
Poltrone, Twitter & C. Carletto ora gioca al capriccio Capitale
25 Ottobre 2020