Regista (Il resto di niente), produttrice, fotoreporter, Antonietta De Lillo, che cosa pensa della chiusura dei cinema? Ovviamente, mi dispiace, come mi rattrista la condizione in cui versiamo. Però penso dobbiamo capire dove stiamo e quali sono le emergenze, nel senso che si richiede di navigare tutti verso una possibile soluzione o quantomeno un argine. […]
La regista De Lillo: “La fine dei cinema è iniziata 30 anni fa. La protesta oggi è demagogica”
Il mondo dell'arte in subbuglio contro le misure contenute nell'ultimo Dpcm, ma la fotoreporter sostiene: “La cultura è la madre della politica, dell’economia, ma davanti a un problema così grosso come la pandemia si devono porre rimedi. Noi parliamo dalle nostre poltrone, dai nostri salotti, da una situazione avvantaggiata, forse non ci rendiamo conto che su un paese già a pezzi c’è stato uno tsunami”