Inediti

Omero intrattiene Pavese. Annoiato al confino, traduce

I quaderni con le versioni di “Iliade” e “Odissea”

Di Massimo Novelli
4 Novembre 2020

“È bene rifarsi a Omero”. Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908-Torino 1950), il 17 febbraio 1936, lo scriveva nel diario, noto poi come Il mestiere di vivere. Da qualche mese, dal 3 agosto 1935, era a Brancaleone Calabro, sul mare Ionio, dove il regime mussoliniano lo aveva confinato. Il giovane intellettuale, in quelle settimane, ripensa […]

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