Gino Strada in Calabria e i no a prescindere
“Gino Strada? Mi pare una scelta molto politica. Mi pare si facciano scelte molto politicizzate e mi chiedo se sia il tempo delle scelte ideologiche, di mettersi a fare politica su una materia come quella che stiamo trattando”. Quanta sensibilità, quanta empatia, quanta ampiezza di vedute. Verrebbe da dire: ma vai a vendere lo smeriglio muffito al mercato di Trastevere, Meloni! Che tristezza.
Lo sgovernatore Spirlì
Nino Spirlì, quello che usa sempre toni garbati nei confronti di minoranze e omosessuali, è il governatore reggente della Calabria. E già questo è tremendo.
Oggi l’esimio Spirlì ha avuto il coraggio di dire: “Non abbiamo bisogno di medici missionari africani, non abbiamo bisogno di essere schiavizzati nella nostra sanità”.
Questa destra è pericolosa, vomitevole e irricevibile. Mi genera il più totale disgusto.
Dedicata a chi critica
Trovata in Rete. La dedico a chi critica a prescindere.
“Chiudi i parrucchieri.
“Come faranno i parrucchieri a campare?”
Tieni aperti i parrucchieri.
“Ma come si fa a chiudere tutto e lasciare aperti i parrucchieri?”
Tieni le scuole aperte.
“Sì e poi i ragazzi portano il covid a casa”
Chiudi le scuole.
“Ma come si fa a lasciare i ragazzi a casa?!”
Apri tutto.
“Chiudete tutto”.
Chiudi tutto
“Aprite tutto”.
L’Europa non fa niente.
“L’Europa non ci aiuta”.
L’Europa ci dà 200 miliardi.
“Ci state riempiendo di debiti!”.
Chiudi le chiese.
“La gente ha bisogno di pregare”
Apri le chiese.
“Servi del Vaticano!”
Fermi il campionato.
“Non si può fermare il campionato, ci lavora un sacco di gente”
Apri il campionato.
“Questi sono pazzi! Pensano al calcio mentre la gente muore”
Dai il bollettino.
“Così terrorizzate la gente”
Non dai il bollettino.
“Cosa nascondono alla gente?”
Non metti restrizioni al trasporto pubblico.
“La gente è ammassata sugli autobus!”
Riduci la capienza sugli autobus e fornisci come alternativa biciclette, monopattini, pullman turistici e smart working
“La gente muore e questi pensano ai monopattini. E con lo smartworking stanno uccidendo i centri cittadini!”
Chiudi le discoteche.
“La gente ha bisogno di divertirsi”
Apri le discoteche.
“Pazzi!”
Tieni aperto per salvare l’economia.
“La gente muore di Covid!”
Chiudi tutto per non far circolare il virus.
“La gente muore di fame!”
Il governo decide chiusure e aperture.
“Conte dittatore, devono decidere i sindaci e le regioni”
Fai decidere ai sindaci e alle regioni.
“Il governo è irresponsabile, scarica tutto sui sindaci e le regioni””.
Nulla da aggiungere.
Quel folle che ha sparato all’asinello di Lo Cicero
Non sono riuscito a vedere il video in cui un criminale ammazza a fucilate, “per divertimento”, l’asinello del rugbista Andrea Lo Cicero. È accaduto a Nepi, Viterbo. Sparando, il criminale ha rischiato anche di uccidere il figlio di Lo Cicero.
L’asinello si chiamava Zaira e faceva pet therapy con i bambini. Era dolcissima. Lo Cicero è distrutto, e solo chi non conosce gli animali può ritenere il suo dolore “eccessivo”. Queste notizie mi devastano e mi confermano che l’uomo sia il peggiore degli esseri viventi. Auguro al criminale di subire ogni cura medioevale immaginabile. Uno così non merita nulla, se non l’ergastolo.
Il mio abbraccio ad Andrea Lo Cicero.
Per chi voleva riaprire le discoteche
Si hanno notizia di questi due fini intellettuali dopo lo scandalo sollevato ieri da Report?
Al netto delle implicazioni giuridiche tutte da dimostrare, la tivù italiana può fare una bella moratoria e allontanare tutti quei fenomeni che volevano la riapertura delle discoteche dentro una pandemia?
È troppo chiedere di non vedere più in tivù, peggio ancora in Parlamento, chi suole anteporre gli interessi privati al bene (alla salute!) di tutti?
Non sta arrivando neanche un “chiedo scusa”, da certa gente che suole avere la faccia come il Trump.
Che tristezza.
Toti e l’idea della sicurezza: senza mascherina, ma con la sigaretta
Daje Toti! Dopo aver detto che gli anziani non sono indispensabili (per poi ovviamente scaricare la colpa sul social media manager), il governatore Toti conferma di essere umiltà serio, rigoroso e coscienzioso. Ed eccolo qui in due grandi prove.
Reperto 1. Per “sette ore” (fonte Ferruccio Sansa su Facebook), spippola col telefonino. L’opposizione prova a proporre soluzioni, ma lui forse è troppo impegnato a mettere i like sulla pagina di Angela da Mondello e continua a smanettare. A un certo punto Sansa gli pone una domanda diretta, ma Toti non alza neanche lo sguardo e prosegue a spippolare. Daje!
Reperto 2. Durante una seduta pubblica al chiuso, Toti a un certo punto non indossa la mascherina. Non solo: si mette pure a fumare (al chiuso). Più di una sigaretta durante la seduta. La foto (e i testimoni) non lasciano dubbi. Daje!
Complimenti ai liguri che lo hanno (ri)votato!
Il Salvini-virologo e il suo Comitato tecnico
“Ci mancava solo il Comitato Tecnico Scientifico alternativo di Salvini. Ma stiamo scherzando? Ora questo qua è diventato pure virologo?
Ma poi chi vorrebbe metterci in questo team di esperti? Bassetti. No, dico: Bassetti. Uno che ad agosto diceva che la seconda ondata non ci sarebbe stata e che era tutta colpa di chi terrorizzava, cioè immagino di Galli e Crisanti. Perfino il 3 ottobre Bassetti negava la seconda ondata, dicendo che era solo “la scia della prima”. A uno così, Salvini vorrebbe affidare la pandemia. Auguri!”
Ieri a Otto e mezzo (il video)
La più grande sfida mai capitata
“Cosa mi fa più paura? Il fatto che molti non abbiano ancora capito che siamo dentro la più grande sfida che ci sia mai capitata. Una sfida difficilissima, ma molti non ne hanno la consapevolezza. La prima ondata ci ha fatto credere che dovessimo correre i 100 metri. No: è una maratona, questa sfida. Sarà una lotta lunga a difficile.
Non andrà tutto bene e non ne usciremo migliori. Basta con questi hashtag senza senso. Dovremo essere fortissimi. E invece la stiamo affrontando come paese diviso, sfibrato e incarognito. Persino lo scorso weekend c’era gente che creava assembramenti. Così è dura”.
Ieri a Otto e mezzo (il video)
Salvini, tocca e distruggi
“Fossi in Salvini, dopo essere stato definito dall’Independent “la cheerleader italiana di Trump” mi vergognerei a uscire di casa. Peraltro ormai Salvini uccide tutto quello che tocca. Ha messo la mascherina con scritto “Trump” e zac! Trump ha perso. Letale. Speriamo che domani indossi una mascherina con scritto “Covid”, così il virus si suicida.
La Meloni? Lei ormai è anche peggio. E vi spiego perché”.
Ieri a Otto e mezzo (il video)
La sconfitta di Trump e la pochezza della Meloni
E ti sembra un’attenuante che Trump abbia perso “per colpa del covid”? La pochezza politica della Meloni si capisce tutta anche solo da questa frase. Certo che Trump ha perso anzitutto “per colpa del Covid”. Ma questo aggrava il giudizio su di lui.
Trump ha perso “per colpa del Covid” perché ha oscenamente sottovalutato la pandemia. Perché ha detto di curarla con la varechina e iniettando disinfettante nei polmoni. Perché ha fatto la guerra ai virologi e non al virus. Perché decine di migliaia di americani (perlopiù poveri, minoranze ed emarginati tagliati fuori dalla sanità privata) sono morti per colpa della sua politica idiota, fascista e criminale.
Magari un giorno lo capirai anche tu, fenomeno.
Discoteche aperte, l’ammissione del consigliere di FI
Ve li ricordate quei geni che volevano riaprire le discoteche d’estate? Ce n’è ancora qualcuno in giro, in ogni città. Casi umani così neuronalmente invertebrati, e moralmente esangui, che neanche si rendono conto dei deliri che vomitano.
Report, programma straordinario e per questo odiato da meloniani e salviniani, ha svelato qualcosa di terribile ma non stupefacente. Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale sardo, ha spiegato i retroscena dell’ordinanza che ha lasciato aperti i locali da ballo in Sardegna fino al 16 agosto, dieci giorni dopo la decisione di chiuderle del governo: “Mi sono arrivate tante telefonate, gestori che ci chiedevano di tirare qualche giorno in più. Billionaire e Phi Beach avevano per esempio contratti stratosferici con dj importanti”. Ancora Cocciu: “Si trattava di lasciare aperte le discoteche solo qualche giorno in più, fino a Ferragosto: lo sapevamo che i contagi stavano salendo, abbiamo rischiato. Non volevamo tenere aperte le discoteche fino al 31 agosto, così avremmo ammazzato la Sardegna: era questione di uno o due giorni”.
Vi rendete conto? In attesa che i Porro e i Giletti ospitino i Briatore vari per raccontare “la loro versione”, ribadisco quel che ho sempre detto: anche solo pensare di riaprire le discoteche d’estate, in tempo di pandemia, era scellerato, insensato e devastante.
Certa gente dovrebbe nascondersi per anni. Vergognatevi!
“Non ce n’è coviddi”, convocata in questura
Provo la più totale disistima morale nei confronti di questa donna. E trovo che il suo “successo” dimostri la crisi endemica di questo paese. C’è gente che ha reso famosa una tizia che ha detto “non ce n’è coviddi”. In tanti ancora ridono. Ma ridete di che?
Stamattina ho pubblicato il video della signora, e relativa claque, che chiedeva “libertà” creando assembramenti. Un atteggiamento osceno, reso ancora più grave dall’aver pure fatto una “canzone” su quel tormentone idiota.
Dopo le polemiche, questa creatura mediatica della D’Urso aveva pure continuato a provocare: “Grazie a tutti i miei fan, a chi mi ama ma anche a chi non mi ama. Io continuerò così”. Anche la sua etichetta discografica (sic) Noseal Vucciria Music, con arroganza, aveva respinto le critiche.
Ebbene, ogni tanto le notizie belle arrivano: oggi la signora è stata convocata in Questura. L’elegantissima donzella è stata denunciata e sanzionata.
Per la cronaca, a convocarla è stato il vicequestore aggiunto di Palermo, Manfredi Borsellino, figlio di Paolo. Insisto: in un mondo minimamente normale, gente così sarebbe sconosciuta. E, nello specifico, probabilmente in galera.
Libero, se Goebbels fosse ancora vivo
La foto che vedete è la prima pagina di Libero di stamani. Ogni mattina, quando mi arrivano le notifiche di Google Alert, constato con divertimento come tutti i “giornali” fasci mi dedichino ogni giorno articoli tanto fantasiosi quanto deliranti.
Di questa galassia fascia fanno parte giornali morti e siti infinitesimali dai nomi assai buffi, tipo L’Intellettuale Demente, Il Primato Mononeuronale, Il Becco, La Voce di Hitler, Vietato Pensare e Il Secolo dei Fasci. Una mandria di siti razzisti e citrulli che, messi insieme, non arrivano a mille lettori.
Ovviamente il “giornale” che più mi insulta è proprio quello che si chiama con involontaria autoironia Libero. Sono fantastici.
Questa perla contemporanea, che ogni mattina raschia il fondo della sugna, stamani ha avuto il coraggio di fare un titolo del genere. Una roba così vomitevole che, se solo Goebbels fosse ancora vivo, gli direbbe probabilmente di non esagerare.
Ecco: l’idea, anzi la certezza, che giornali così mi detestino e inseguano pietosamente la mia attenzione pur di raccattare per rimbalzo un po’ di traffico, mi rassicura il giusto: se gente così mi stimasse, mi preoccuperei parecchio!
Il video degli imprudenti
In questo video, pubblicato ieri nel profilo ufficiale della nota intellettuale “Angela da Mondello” resa famosa dalla D’Urso, potete ammirare un’allegria mandria di intellettuali che rispettano le regole, indossano le mascherine e non creano assembramenti.
Attenti: pare che il video sia stato realizzato mentre veniva girato a Palermo il videoclip della cosiddetta canzone “Non ce n’è Coviddì”. Roba forte.
Do per scontato che tutti gli “attori” avessero fatto un secondo prima il tampone, e che ce ne saranno presto prova e visione. Molto bello anche il testo del video, ispirato immagino da Porro, Bassetti o magari la Cunial.
In un mondo minimamente normale, questa gente sarebbe tutta in galera.
Queste persone mi fanno orrore.
Chi si lamenta
Gli sgovernatori che si lamentano delle zone rosse, arancioni e gialle sono scellerati. Indifendibili. E devono vergognarsi.
In questo breve intervento spiego perché.
Usa, chi ha finito di non respirare
“Oggi è più facile essere un padre, e dire ai tuoi figli che dire la verità è importante, che essere una buona persona è importante. Oggi tutto è più facile per tante persone. Se sei un musulmano in questa nazione non devi più preoccuparti che il presidente non ti voglia qui. Se sei un immigrato non devi più preoccuparti perché il presidente è felice che ti abbiano portato via tuo figlio. E’ un bel giorno per tante persone che hanno sofferto. “I can’t breathe”…non era solo George Floyd a non poter respirare, tante persone non potevano respirare. In questi anni ci siamo svegliati e abbiamo letto tutti quei tweet, e andavi in un negozio e le persone che un tempo avrebbero avuto paura di mostrare il loro razzismo sono diventate sempre più cattive, e tu ti preoccupavi per i tuoi figli, le tue sorelle. E’ molto importante per noi adesso finalmente avere un po’ di pace. Mi dispiace per le persone che hanno perso, per loro non è un bel giorno, ma per tante persone è davvero un bel giorno”
A parlare così è Van Jones.
Avvocato, attivista e scrittore. Ha lavorato con Barack Obama e commenta sulla Cnn politica e attualità.
Così ha commentato, visibilmente commosso, l’elezione di Joe Biden.