Oggi è il capo delle relazioni istituzionali della società pubblica Leonardo, quotata in borsa e controllata dal ministero dell’economia nell’era del Governo giallorosa. Nel 2014 invece Filippo Maria Grasso cercava di portare contatti e contributi alla Fondazione Open legata al neo-premier Matteo Renzi. Quattro anni prima metteva in contatto l’allora ministro del Governo Berlusconi Stefania […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/11/19/variant-med_1200x630-obj22274999-1200x630.jpg)
Open, l’amico di Bisignani e la donazione saltata di Pirelli
Firenze - L’inchiesta dei pm