Mezzo bicchiere in più e sarebbe cambiata la storia del rock. Incredibile a dirsi, in quella telefonata ad alto tasso etilico di una notte del 1995 il più lucido fra i due interlocutori era Ozzy Osbourne, il sulfureo mangiapipistrelli dei Black Sabbath. All’altra cornetta, con la testa che ronzava per il vino, il prodigioso funambolo […]
“Senza papà niente Van Halen. Ma quella notte con Ozzy…”
Il figlio del chitarrista da poco morto gli ha dedicato “Distance”. “Suonare con lui era il massimo”