Un conte massacrato e ammazzato per via del suo “vizio fiorentino”, come veniva appellata l’omosessualità nel Rinascimento. “Si fermarono davanti al cadavere, dove il puzzo di gabinetto era ancora più forte. Bordelli e il sardo si guardarono, increduli: sembrava proprio che qualcuno avesse pisciato sul cadavere. Girarono intorno al corpo per vedere bene il viso […]
D. C. (Dopo Christie)
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/11/21/variant-med_1200x630-obj22296359-1200x630.jpg)
Un anziano gay massacrato: l’ultima inchiesta di Bordelli prima della pensione
21 Novembre 2020