Alessia (nome di fantasia) era bella. Scura di occhi, capelli e voce, fisico e portamento da mannequin. Nel quartiere, tutti la conoscevano. E tutti ne erano, più o meno segretamente, innamorati. Incrociarla, dava l’idea che la giornata cominciasse col piede giusto. Abitava nella palazzina gemella alla mia ma ci conoscevamo solo di vista. Tutto si […]
![Un momento della manifestazione organizzata dalle associazioni contro la violenza sulle donne sul luogo dove Ë stata uccisa la 22enne Sara Di Pietrantonio, a via Magliana, Roma, 2 giugno 2016..
ANSA](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/11/17/indifferenza-violenza-e1686134396656-1200x630.jpg)
Io, Alessia e quella porta aperta: fermare i violenti dipende anche da noi uomini
Urla, occhi pesti e quelle parole vuote: “Va tutto bene”. E invece lui era lì dietro, pronto a continuare il massacro non appena io fossi andato via. Rimasi fino all'arrivo della Polizia. L'indifferenza è complice