“Aggressioni immotivate, contegni sguaiati, vessatori e prevaricatori che andavano oltre l’inflizione della sofferenza fisica avendo, invece, come scopo ulteriore quello di terrorizzare la vittima, di porla in una condizione di soggezione, di stranirla per alimentare il proprio divertimento”. Sono le parole con le quali il giudice Vilma Gilli ha descritto le spedizioni punitive organizzate dalla […]
Crudeli e violenti solo per divertirsi: la condanna della baby gang di Manduria
Due 19enni e un 23enne dovranno scontare 10 e 8 anni di carcere per aver torturato Antonio Stano, il 66enne di Manduria, in provincia di Taranto, che si è lasciato morire di stenti dopo anni di vessazioni. Le motivazioni della condanna parlano di “aggressioni immotivate, contegni sguaiati, vessatori e prevaricatori che andavano oltre l'inflizione della sofferenza fisica”