In Liberia, per investigare il traffico di diamanti, si è finto ambasciatore. Negli Stati Uniti, per stare gomito a gomito con i Repubblicani, ha impersonato un conservatore danese. In Nord Corea, alle autorità del regime ha raccontato di essere a capo di una compagnia di attori comunisti che desiderava uno scambio culturale. Ma il paragone […]
L’intervista
“Mi camuffo e svelo complotti, ma sognavo di fare il capotreno”
Mads Brugger. Dall’Africa alla N. Corea: le inchieste del giornalista danese con varie identità
3 Dicembre 2020