Il copione è lo stesso di qualche mese fa, quando era l’ora di siglare l’intesa sullo stop alla prescrizione caro al Movimento 5 Stelle. E Teresa Bellanova, attesa al Consiglio dei ministri preferì traccheggiare in giro per Mosca pur di non presentarsi a Palazzo Chigi: trattenuta, quella volta lì, per una missione istituzionale tra covoni […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2020/12/16/variant-med_1200x630-obj22560468-1200x630.jpg)
Dall’uveite di Silvio alla recita della figlia di Salvini: quante balle per dare buca