Proposito di inizio anno: riprendersi la bellezza. La parola “bellezza”, intendo: sfigurata da un potere che la usa per costruire consenso, ingannare, vendere, vendersi attraverso marketing e storytelling. Ma, in concreto, come si fa? “Il bello è un quadro tale che lo si possa mettere nella cella di un condannato all’isolamento perpetuo senza che ciò […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/01/04/variant-med_1200x630-obj22712725-1200x630.jpg)
“Bellezza” è l’essere umano: sconfitto, ma sempre in piedi
Riprendiamoci il senso dell’arte