Quando il maglione a collo alto non era solo una necessità climatica; quando la mano sulla fronte – il palmo al contrario – non era solo una tecnica basilare per provare la febbre; quando la cravatta regimental era un segno di appartenenza e l’Esistenzialismo creava dibattiti altissimi, c’era un ragazzo perennemente sorridente, un concentrato – […]
“Il vaffa a Gassman. Tenco non si è ucciso. E Mussolini mi ha salvato dai fascisti”
Lino Patruno - Il grande jazzista, ex componente de I Gufi, tra nottate, donne, amici e cravatte