Se c’era una vittima predestinata dell’ubriacatura neoliberista, questa è stata certamente l’urbanistica. La debordante dilatazione dei flussi produttivi e di consumo nell’era del turbocapitalismo globale non ammette regole, vincoli, limiti. Gli esiti “al suolo” sono stati, da un lato, una concentrazione degli abitanti della Terra in slum, favela, bidonville; dall’altro, l’esodo biblico dalle zone rurali. […]
Scaffale - Il saggio dell’urbanista Magnaghi
La filosofia territorialista che sogna il patto tra comunità e natura, etica ed economia
10 Gennaio 2021