Mettono in discussione la retorica imperante della “crescita verde”, così come il ritornello sempre più diffuso dello “sviluppo sostenibile”. Sostengono l’impossibilità di un “disaccoppiamento” tra Pil e ambiente, come se fossero due variabili indipendenti. Sono economisti, filosofi, scrittori, vicini – ad esempio – al Movimento per la Decrescita Felice, come anche all’Associazione per la decrescita […]
Come decrescere meglio e vivere più felici (noi e le generazioni future)
Uscire dalla dittatura del Pil, compiere scelte green che non provochino disastri futuri (le risorse stanno comunque finendo), optare per politiche che accrescano il benessere dei più deboli. E nel quotidiano preferire filiere solidali e lasciar perdere il franchising a basso costo.