Nell’agosto 2011, nella hall dell’hotel Corinthia – affollato di giornalisti stranieri durante l’assedio di Tripoli – una donna alta, bionda e con la benda da pirata sul volto passeggiava elegante come un’antica statua greca ammantata del goretex del giubbotto antiproiettili. La guardavano tutti muoversi sicura come un alfiere sulla scacchiera di strazio e bombardamenti che […]
La ragazza con la benda. Marie Colvin. Una giornalista al fronte