L’afflato universale che avvolge Mario Draghi (sempre sia lodato) nella sua epifania politica è un omaggio continuo alla fantasia. Non solo Beppe Grillo e Silvio B. che s’incrociano a Montecitorio, per citare i “draghetti” maggiori. Ieri mattina, nella piazza davanti alla Camera, è ricomparso Diego Volpe Pasini, primo teorico del patto renzusconiano (il piano della […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/02/10/variant-med_1200x630-obj23102499-1200x630.jpg)
Da Razzi e Maglie a Verdini e Sgarbi: i “draghetti” minori
Catalogo. Vecchi arnesi genuflessi a San Mario