La struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri subiva “un certo ascendente” da parte di “freelance improvvisati, desiderosi di speculare sull’epidemia”. Un “comparto privato” cui l’ufficio governativo ha “preferito affidarsi”, invece di essere “interessato a costituire un proprio rapporto con i fornitori cinesi” e a “validare un autonomo percorso organizzativo per certificazioni e trasporti”. Lo sostengono […]
“Il commissario si è affidato a chi specula sull’epidemia”
Sequestrati 69,5 milioni agli intermediari di Arcuri coi cinesi: anche case, barche e gioielli. L’indagato: “Spero nel lockdown”