Un omicidio rimasto irrisolto per dieci anni, che era stato inizialmente archiviato senza colpevoli, trova finalmente risposte. Nella newsletter Giustizia di Fatto, vi raccontiamo un episodio di mafia a Latina, dove a governare non sono le regole di Cosa Nostra, ‘ndrangheta o camorra, ma quelle di una criminalità autoctona, il clan sinti dei Di Silvio. […]
Litorale insanguinato
![Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Latina. 17 febbraio 2021: I poliziotti della Squadra Mobile di Latina e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, stanno eseguendo 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti e fiancheggiatori delle note famiglie malavitose Di Silvio e Travali del capoluogo. Le persone coinvolte sono tutte indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, numerose estorsioni aggravate anch'esse dal metodo mafioso ed un omicidio, aggravato dalla finalit‡ di agevolazione mafiosa.
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Latina a mano armata, dopo oltre dieci anni si inizia a fare luce sull’omicidio del boss Moro
Massimiliano Moro, ucciso nel suo appartamento nella città pontina nel gennaio 2010 con due colpi di pistola. È la vittima della “guerra criminale” tra le famiglie rom “Ciarelli-Di Silvio” e quelle “non rom”
25 Febbraio 2021