L’uccisione di 13 persone di nazionalità turca nel nord dell’Iraq tre settimane fa ha offerto in questi giorni al cinico presidente Recep Tayyip Erdogan l’opportunità di annunciare nuove operazioni militari transfrontaliere in Siria e Iraq contro il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) fondato da Ocalan, considerato ufficialmente un’organizzazione terroristica da molti paesi europei e […]
Lettera da Ankara
![Turkey's President Recep Tayyip Erdogan, talks in a televised address, following a cabinet meeting, in Ankara, Turkey, Monday, Sept. 21, 2020. Erdogan, who has long called for a reform of the United Nations, says the world body has failed in its response to the coronavirus pandemic. Erdogan claimed the UN was late in "accepting the existence" of the pandemic and had failed to "make its presence felt" for nations requiring help to fight infections. (Turkish Presidency via AP, Pool)](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2021/03/04/erdogan-1200x630.jpg)
Riparte l’offensiva di Erdogan contro i curdi, in patria e nel nord dell’Iraq
L'uccisione di tredici connazionali tre settimane fa è stata il pretesto per nuove operazioni militari transfrontaliere contro il Pkk. Ma anche al partito interno filo-curdo non va meglio
5 Marzo 2021