Un hamburger di manzo da 100 grammi non costa solo il prezzo visibile sullo scontrino. C’è un prezzo ‘nascosto’, aggiuntivo, che corrisponde al valore economico dei danni ambientali (1,35 euro) e sanitari (0,54 euro) prodotti durante il ciclo di vita di quell’etto di carne di bovino. Significa 19 euro al chilo. Stessa cifra anche per la carne di maiale lavorata: un chilo di prosciutto, però, costa in media 5 euro per i danni ambientali e ben 14 euro per quelli sanitari. Circa 5 euro per ogni chilo di pollo. Sono i numeri di uno studio indipendente realizzato per Lav (Lega Anti Vivisezione) dalla onlus Demetra. Il costo nascosto della carne che ricade sulla collettività, stima la ricerca, ammonta a 36,6 miliardi di euro l’anno. Il dossier viene anticipato in esclusiva su ilfattoquotidiano.it e gli utenti Sostenitori lo riceveranno in anteprima (se non sei ancora Sostenitore scopri come diventarlo). Domani pomeriggio, alle ore 17, #carissimacarne sarà il titolo della diretta sulla nostra pagina Fb con la partecipazione di Giulia Innocenzi, che oggi scriverà anche per i nostri abbonati, nella newsletter “Fatto For Future”.
Lav, studio sul costo “nascosto” della carne: 37 mld all’anno di danni a salute e ambiente