Il primo marzo 2021, grazie al supporto di Sisef (Società Italiana di Selvicoltura e di Ecologia Forestale), Romagna Acque, Slowfood e della Fondazione cassa dei Risparmi di Forlì è nata la Fondazione AlberItalia Ets onlus. La Fondazione nasce per rispondere all’appello a contrastare la crisi climatica piantando un albero per ogni cittadino italiano, lanciato il 12 settembre 2019 dalle Comunità Laudato si’.
Lo scorso giugno, come prima risposta all’appello, dopo un percorso di analisi e discussione che ha visto la condivisione ed il supporto di oltre 600 enti, comitati, imprese e persone da tutta Italia, un gruppo di docenti universitari, ricercatori, tecnici e funzionari rispondeva dando vita al Comitato Alberitalia, con il compito di radunare il supporto scientifico, tecnico ed amministrativo per rendere concreto l’ambizioso obiettivo.
Secondo il Comitato, per essere veramente efficaci non basta solo piantare alberi, ma è necessario accudire ogni nuova pianta, affinché cresca vigorosamente e fissi la maggior quantità possibile di CO2 atmosferica nel proprio legno. Il passaggio successivo è stato quello di affrontare a tutto tondo il problema posto dall’appello, il contrasto alla crisi climatica, ed ha stabilito che per un contributo più efficace non basta occuparsi solo di nuovi alberi. È necessario difendere dagli incendi e gestire con tecniche climaticamente intelligenti e innovative anche le foreste già presenti in Italia.
Con questa visione, dal giugno 2020, il Comitato AlberItalia ha sviluppato alcuni strumenti utili da lasciare in eredità alla Fondazione:
1. Un Vademecum orientativo per piantare alberi, disponibile nella sezione “Piantalberi” del sito web, e già preso a riferimento dalla Regione Emilia Romagna per il suo progetto di mettere a dimora 4,5 milioni di alberi nei prossimi 5 anni.
2. Un software denominato “Contalberi”, che sarà completato a breve e che permetterà di contabilizzare gli alberi correttamente messi a dimora e accuditi da tutti coloro che hanno aderito e aderiranno all’Appello;
3. Un gruppo di progetti a scala nazionale, in collaborazione con Mediaset friends onlus, che porterà alla realizzazione di 4 piantagioni pilota in 4 diverse aree d’Italia.
a. Paneveggio (Trento), dove sarà ripristinata la vegetazione dopo il passaggio della tempesta Vaia, per ricostituire il paesaggio, l’habitat per la fauna e la “foresta dei violini” famosa per strumenti musicali di pregio.
b. Adria (Rovigo), dove verrà realizzato un nuovo parco urbano per contribuire al benessere dei cittadini e contrastare la crisi climatica, attraverso un processo partecipativo.
c. Vicopisano (Pisa), dove si restituirà alla comunità locale una zona dall’alto valore culturale e naturalistico distrutta da un incendio.
d. Bacoli (Napoli), dove si recupererà un’area urbana in stato di abbandono, confiscata alla camorra, ponendo la massima attenzione alla valorizzazione dei caratteri di identità del territorio e naturalistici.
4. Una piantagione di interesse internazionale, presso Dosolo (Mn), dove grazie, alla collaborazione con il progetto europeo Life Terra, tra 2021 e 2022 verranno messi a dimora 10.400 alberi in piantagioni policicliche permanenti.
5. Una struttura di supporto e accompagnamento per iniziative nazionali e internazionali di gestione virtuosa e di riconoscimento di buone pratiche di governance verde delle città. Il Comitato AlberItalia, ad esempio, come referente italiano del programma Tree Cities of the World di Fao e Arbor Day Foundation ha stimolato e supportato la candidatura delle città italiane per il 2020. Sette città hanno ottenuto il titolo di “Tree City of the World”: Cesena, Modena, Milano, Torino, Padova, Lignano Sabbidaoro, San Mango d’Aquino.
Su queste basi, e grazie al grande potenziale di conoscenze scientifiche e tecniche che ha al proprio interno, la Fondazione AlberItalia darà vita ad azioni concrete su tutto il territorio italiano per far sì che piantare e gestire alberi e boschi non sia solo una moda del momento, ma un sistema efficace di contrasto alla crisi climatica.
Si può partecipare così come è descritto nella sezione “Partecipa” del sito. Chiunque inoltre pianti alberi in Italia, se lo fa seguendo le raccomandazioni del vademecum, contribuirà all’obiettivo di arrivare al più presto a 60 milioni di alberi piantati bene. Al più presto inoltre si troveranno sul sito le istruzioni per inviarci evidenza degli impianti effettuati da cittadini, scuola e, enti e aziende, in modo da monitorare quanto si fa in Italia affinché non venga perso e stimolare a piantare sempre nel migliore dei modi.