Il giudice della Corte di Appello di Napoli Nicola Russo è afflitto da una omonimia che è diventata una persecuzione. Stesso nome e professione analoga a quella del giudice del Consiglio di Stato, Nicola Russo, condannato a settembre 2020, in primo grado, a 11 anni per aver venduto sentenze e, nel passato, per prostituzione minorile. […]
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“Nicola Russo chi?”. Quando l’omonimia diventa un incubo
La toga pulita. “Non sono un condannato”